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Illuminare il bagno, scopriamo come
mag212019

Illuminare il bagno, scopriamo come

Illuminare il bagno, scopriamo come

Illuminare il bagno non è solo un momento per riuscire a sapere dove si mettono i piedi, esso costituisce un arredamento fisso che si ha in questo ambiente. Al contrario degli altri ambienti domestici, dove si hanno diversi mobili e complementi di arredo che interessano la bellezza estetica principale, nel bagno si deve avere un certo tipo di illuminazione.

Esso, secondo le tendenze del 2019, deve avere uno stile, cioè un “mood” che identifichi anche lo stile di vita, di pensiero e l’eleganza che si vuole avere nel bagno stesso.

Cosa si deve considerare per avere una buona illuminazione nel bagno? Ci sono delle semplici linee guida che possono essere realmente utili e possono aiutare a cambiare totalmente il volto del proprio bagno.

Una nota particolare, che spesso non interessa ai consumatori perché semplicemente non ci si pensa, è che l’ambiente del bagno è un ambiente umido, vi abbiamo stupito con questa affermazione, ma pensate a quanta condensa, ogni giorno, si forma ed aleggia nell’aria. Questo porta a conseguenze che sono quelle di avere della muffa alle pareti, un intonaco che si stacca e soprattutto una serie di problematiche che interessano in modo particolare l’impianto elettrico.

Quando passate ad illuminare il bagno dovete avere assolutamente un impianto che sia isolato in modo ottimale, ma le luci devono essere assolutamente al LED. Utilizzando questa tecnologia innovativa, per quanto riguarda le lampadine, si ha la garanzia di avere un alto isolamento, una diminuzione dei consumi elettrici e si possono scegliere anche diverse colorazioni.

Fatta questa piccola premessa, utilissima ve lo garantiamo, passiamo a scoprire gli elementi da illuminare in bagno.

Le zone che devono essere “lucenti”, utilizziamo un semplice gioco di parole per rendere anche giocoso questo progetto, si deve pensare alle luci del soffitto, che possono avere uno stile “scenografico” per impreziosire l’eleganza di questo ambiente, e alle luci alle pareti, vale a dire le famose “applique”.

Per le luci a soffitto possiamo usare sia le luci ad incasso, a faretto oppure a sospensione. La luce a incasso deve essere collocata come una sorta di cornice che “cammina” parallelo alla parete. Per esse è possibile anche avere un interruttore che le accenda interamente oppure un regolatore di luci che aiuta ad avere anche una luce soffusa se ci stiamo godendo un bagno rilassante.

Al centro possiamo installare delle luci a sospensione che aumentano l’illuminazione nel bagno quando lo dobbiamo usare per molto tempo.

Le applique, cioè le luci a parete, si devono installare nella parte dove risiede lo specchio e il mobiletto che contengono gli accessori di uso quotidiano, nelle vicinanze del bagno e presso la vasca o la doccia, che abbiamo. Si tratta anche di un effetto funzionale oltre che scenografico, che mette in risalto i sanitari e i “settori” che ci sono.

Anche per questi elementi è possibile utilizzare degli interruttori che vadano a garantire la loro accensione, ma offrono anche la possibilità di avere una raffinatezza in questo bagno che non è da sottovalutare.

Tra l’altro sono disponibili, proprio per le tendenze del 2019, delle nuove forme e design delle applique.

Sanitari colorati o bianchi, quali scegliere?

Affrontiamo anche il “problema” di non avere dei sanitari noiosi, tradizionali che sono quelli bianchi che troviamo in ogni casa italiana. Le rivisitazioni degli arredi hanno dato nuove idee alle case costruttrici di sanitari che hanno ideato e creato sia nuovi stili, nuove funzioni e anche nuovi colori.

Ricordiamoci che i sanitari sono un “arredamento” fisso nel bagno e costituiscono anche la sua caratteristica principale, anche in questo caso occorre porre una particolare attenzione per quanto riguarda la loro scelta.

La scelta dei sanitari si divide in:

-        Funzionalità

-        Colorazione

Per la prima opzione, cioè quella della funzionalità, possiamo scegliere tra i modelli a sospensione, che offrono una proliferazione di batteri molto bassa confrontati a quelli classici, offrono una grande sicurezza, pulizia e igienizzazione. Sicuramente sono quelli che dovrebbero essere sempre acquistati. Ovviamente con questo paragone, non vogliamo assolutamente dire che gli altri modelli non sono utili, ma se potete optare per una scelta indipendente dal costo, cercate di preferire questi modelli di sanitari.

In secondo luogo la colorazione deve essere scelta tenendo in considerazione quale sia l’arredo che avete in casa e non avere un ambiente “estroso” che non centra nulla con il resto della casa oppure scegliere un colore esclusivamente perché esso ci piace.

I sanitari colorati o bianchi, quali e come eseguire la scelta? I sanitari bianchi offrono una bellezza senza tempo, nel senso che non obbligano ad avere un ambiente troppo “giocoso”, essi sono semplicemente tradizionali e classici. Ideali per quanto si possiede una colorazione, alle pareti, che sia color pastello oppure ocra. In questi casi il sanitario bianco è d’obbligo.

Un altro motivo per cui è preferibile averli bianchi è quello di un colore molto scuro alle pareti e al paraschizzi, quando ci sono delle decorazioni sulle maioliche è opportuno non esagerare collocando dei sanitari che sono colorati per evitare l’effetto arlecchino.

I sanitari colorati, (QUI altri modelli)  si devono assolutamente avere quando le pareti sono bianche, quando si usano dei paraschizzi in marmo o in altre pietre pregiate, poiché rendono molto elegante il bagno. Considerando proprio la bellezza e il gioco di illuminazione che state usando potete optare per dei sanitari che sono neri, grigi oppure in colori delicati come l’ocra.

Siete persone particolarmente amanti dei colori e delle fantasie? Sapete che ci sono delle colorazioni uniche color pastello oppure che creano diversi disegni del tutto unici. In questo caso ricordiamo che si deve avere sempre delle pareti in simil legno oppure con motivi particolari.

 

I rivestimenti fanno la differenza di luce

Fino ad ora abbiamo parlato di quello che è evidente, ma cosa ne dire di capire e usare anche i rivestimenti per la luce? Essi possono realmente fare la differenza dell’illuminazione.

I rivestimenti per le luci possono essere:

-        A parete

-        Retroilluminante

Ogni uno di essi pone un vantaggio e una bellezza del tutto particolare. Parliamo nel dettaglio di quello che essi offrono.

Una illuminazione a parete, indica un rivestimento che viene applicato sulla luce in modo che la vada a dirigere, oltre a questo è possibile anche riuscire a garantire una illuminazione su un determinato elemento, come una parete che è in pietra o in legno, che viene valorizzata dalla luce, diventando un punto di richiamo di una bellezza estetica che affascina.

Il rivestimento retroilluminate viene applicato sia negli arredi del bagno che nelle pareti oppure nei sanitari. Si tratta di andare a collocare la luce che viene poi rivestita completamente da un materiale dallo spessore molto sottile, possono essere vetri, laminati oppure pannelli di cartongesso, che offrono una luce sottile e accentuano il settore dove sono state collocate.

Cromoterapia, l’illuminazione della vasca da bagno

Siamo amanti delle SPA? Che ne pensate di trasformare il vostro bagno privato nella vostra personalissima SPA che potete usare quando volete e senza la preoccupazione di spendere cifre astronomiche?

La vasca da bagno con cromoterapia è una innovazione tecnologica che sta interessando proprio le case degli utenti privati. Potete avere delle vasche da bagno che sono illuminate e che cambiano la loro colorazione facendovi provare il piacere dell’emozione e del fascino che interessano la cromoterapia.

Possedendo una vasca con cromoterapia, magari che sia anche ad idromassaggio, dovete provvedere ad una illuminazione che continui ad usare l’idea stessa della cromoterapia. Per questo è opportuno che collocate, sopra il settore della vasca da bagno, delle luci a LED che cambino la colorazione seguendo esattamente il cambiamento che avviene nella vasca da bagno.

Si tratta di un impianto di illuminazione che deve essere studiato nel dettaglio e non si deve assolutamente eseguire una collocazione qua e là, meglio farsi aiutare anche da un architetto.

Ad ogni modo, per avere una piccola SPA installate anche delle luci a pavimento che evidenziano la vasca da bagno, in poche parole la luce deve sparare dal basso verso l’alto. Usare anche della applique in stile moderno o rétro aiuta molto questo tipo di mood.

Meglio non concentrarsi solo su un tipo di colorazione, anzi diverse colorazioni e un regolatore di intensità’ di luce è un sistema utilissimo per poter godere appieno della cromoterapia. Valorizzare questo settore deve essere realmente utile e non offrire solo un impatto estetico, anzi deve avere una funzionalità’ sottintesa.

Per usare esclusivamente questo tipo di colorazione meglio anche farvi installare un interruttore e un regolatore di intensità dell’illuminazione che vada a garantire il suo funzionamento solo quando ne avete bisogno, in questo modo potete anche controllare i consumi elettrici.

Rimanendo in tema di “cromoterapia” il motivo per cui si devono usare le diverse intensità di colorazione e le sfumature, ma soprattutto usare tutti i colori che sono disponibili, aiuta ad avere anche un diverso tipo di relax. Infatti, lo stato emotivo che proviamo e immagazziniamo durante la giornata, potrebbe rendere antipatico un colore e quindi rendere inutile l’effetto della cromoterapia, invece riuscendo ad avere diverse colorazioni, obbliga il nostro cervello a liberarsi dello stress senza impegno, semplicemente potendo affrontare le sensazioni che i colori ci donano.

 

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